lunedì 10 agosto 2015

SALVIA





Salvia officinalis

Nome latino: salvus, ossia salvo, sano. E questo la dice lunga su questa pianta conosciuta fin dall’antichità.
Nome inglese: sage
Nome francese: sauge
Nome patois:  salvia


Origine: zona mediterranea, coltivata fino a 1.000 metri di altitudine
Fioritura: maggio - luglio, anche se è una sempreverde, dopo il disgelo l’ho ritrovata ancora perfetta come prima della neve
Parti utilizzate: foglie e sommità fiorite, sia secchi che freschi



Sfera comune

Proprietà: aromatiche, tossifughe, antisettiche, antinfiammatorie, digestive, espettoranti, diuretiche, ipoglicemizzanti, asma, infezioni all’apparato respiratorio, eczemi, piaghe, ulcere, dermatiti 


Uso: 
- aroma in cucina;
- ridurre la sudorazione e la secrezione lattea; 
- antinfiammatorio dell’apparato respiratorio (gargarismi per l’infiammazione delle mucose delle cavità orofaringee) e del canali gastrointestinale;
- regolarizza il sistema endocrino (disturbi menopausa come vampate e sudorazione), irrigazioni vaginali
- sconsigliata sia in allattamento che in gravidanza 
Decotto: combatte le infiammazioni di bocca e gengive
Infuso: regolarizza il ciclo mestruale e allevia dai disturbi della menopausa
Tintura madre: 5 gocce in mezzo bicchiere di acqua è un perfetto collutorio; 10 gocce su uno zuccherino combatte nervosismo e depressione
  

Curiosità: 
- contiene tujone (il principio attivo dell’assenzio, per intenderci)
- pianta conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà medicamentose, il nome è sinonimo di “salvare da tutto”: gli Egizi usavano il suo olio essenziale nel processo di imbalsamazione, era associata all’immortalità; associata a Zeus nella cultura ellenica veniva bruciata durante i riti a lui dedicati; i Druidi celtici la usavano per avere visioni sul futuro; sacra presso i Romani poiché simbolo di vita, nel Medioevo si credeva che potesse dare longevità alle persone e le levatrici la usavano per favorire le contrazioni; nel ‘600 veniva usato un aceto, chiamato l’aceto dei quattro ladroni come cura preventiva delle infezioni
- se cresce in un clima caldo e secco è particolarmente ricca di oli balsamici





Sfera magica

Pianeta: Giove
Elemento: Aria


Proprietà magiche: 
- immortalità, longevità
- saggezza
- protezione
- desideri


Uso in magia: 
- secondo il detto chi vuol vivere cent’anni, mangi la salvia di maggio ci dice che mangiarne un po’ tutti i giorni ci allunga la vita
- portata addosso dona saggezza, avvicina denaro, allontana il male (se inserita in un piccolo corno da portare sempre con sé)
- una foglia sotto il cuscino fa avverare i desideri se ci si dorme sopra tre notti, in questo lasso di tempo non si sogna ciò che si brama è meglio seppellirla e non andare oltre
- un’aiuola di sola salvia attira la sfortuna, quindi è meglio mischiare con altre piante (porta male anche viene piantata nel proprio giardino da se stessi, è sempre meglio chiedere a qualcuno di farlo)
- l’aceto dei quattro ladroni può essere usato per purificarsi prima dei riti
- secca negli incensi
- in sacchetti o cuscini magici


Riti/rituali: meditazione, prosperità, purificazione



Djablessa ©



















Bibliografia:

- La medicina dei semplici - Piante officinali delle montagne italiane, U. Scortegagna, Duck Edizioni
- Andar per erbe in Piemonte e Valle d'Aosta, V. Sanfo e E. Pittoni, Editrice P Il Punto
- I giardini incantati - le piante e la magia lunare, D. Scott, Venexia
- Enciclopedia delle piante magiche, S. Cunningham, Mursia
- Magia delle erbe, S. Pezzella, Edizioni Mediterranee

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